Nel mio reel ho accennato alla dieta chetogenica, una dieta particolare nata per gestire l’epilessia farmaco-resistente nei bambini, ma che oggi sta trovando impiego anche nelle terapie oncologiche. In questo approfondimento, vediamo più nel dettaglio come funziona e quali sono i suoi potenziali benefici e limitazioni.
Cos’è la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica induce l’organismo a produrre una maggiore quantità di corpi chetonici (Beta-idrossibutirrato, acetoacetato, acetone) che diventano la principale fonte di energia al posto del glucosio. Per far sì che ciò avvenga, la dieta riduce drasticamente i carboidrati a circa 30-50 grammi al giorno, aumentando l’apporto di grassi fino al 70-80% delle calorie totali, e di proteine fino al 20%.
Questa alimentazione deve essere seguita sempre sotto il controllo di un nutrizionista, che personalizzerà il piano alimentare in base alle esigenze individuali, limitando alimenti ricchi di amidi come riso, semole e patate, così come i cibi contenenti zuccheri semplici, tra cui dolci e molta frutta. Alcuni frutti a basso contenuto di zuccheri, come fragole, mirtilli e lamponi, possono essere inclusi nella dieta.
Le verdure a foglia, come rucola, spinaci, cavoli e lattuga, sono molto importanti per l’apporto di acido folico, carotenoidi e vitamina E, mentre carne, pesce e uova rappresentano le principali fonti di proteine. I grassi, necessari per il buon funzionamento della dieta, provengono principalmente da avocado, olive, noci, olio di oliva, burro e panna. Si possono fare scelte oculate per includere grassi omega-3, noti per i loro effetti antiinfiammatori.
Idratazione e integrazione nella dieta chetogenica
Un aspetto molto importante della dieta chetogenica è l’idratazione. Con l’aumento dell’escrezione di acqua e elettroliti (come magnesio, sodio e potassio), potrebbe essere necessaria una loro integrazione per evitare squilibri. È quindi fondamentale monitorare i livelli di questi minerali, soprattutto durante i primi giorni della dieta, quando il corpo si adatta al nuovo regime metabolico.
I benefici della dieta chetogenica
Grazie alla formazione dei corpi chetonici, la dieta chetogenica porta a diversi effetti vantaggiosi:
- Riduzione della glicemia: la ridotta assunzione di carboidrati porta a un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue.
- Aumento della sensibilità all’insulina: questo aiuta a migliorare la regolazione degli zuccheri nel sangue.
- Effetti antiinfiammatori: la dieta riduce l’infiammazione nel corpo, favorendo il benessere generale.
- Aumento del metabolismo dei grassi: il corpo, utilizzando i grassi come fonte primaria di energia, accelera il processo di dimagrimento.
Limitazioni e controindicazioni
La dieta chetogenica non è adatta a tutti e deve essere applicata per periodi brevi e con attenzione. Esistono alcune condizioni in cui non è raccomandata, come l’insufficienza renale, epatica, calcoli biliari, diabete di tipo 1 e alcune patologie cardiovascolari.
Inoltre, la dieta chetogenica comporta modifiche importanti sul microbiota intestinale. Questo significa che, prima di iniziarla, è fondamentale capire se il proprio microbiota sia in grado di gestire il cambiamento. Per questo motivo, consiglio sempre di effettuare un test del microbiota, che aiuta a individuare il punto di partenza e a comprendere come la dieta chetogenica possa influenzare l’equilibrio intestinale e la salute generale.
In conclusione
La dieta chetogenica può portare a numerosi benefici, tra cui la riduzione della glicemia, l’aumento della sensibilità all’insulina e la perdita di peso, ma va seguita con attenzione e sempre sotto controllo medico. L’idratazione e l’integrazione di elettroliti sono aspetti da non trascurare, e il supporto di un nutrizionista è essenziale per valutare l’effetto sul microbiota intestinale e sull’equilibrio generale dell’organismo.
Se pensi di intraprendere una dieta chetogenica, ti consiglio di effettuare un test del microbiota per capire meglio il punto di partenza del tuo intestino e valutare l’approccio migliore per ottenere i massimi benefici.